Home / Interviste / Intervista a Luigi Ferro
luigi ferro, intervista
Intervista a Luigi Ferro

Intervista a Luigi Ferro

Luigi Ferro: Compositore Multiartistico

Marca Aperta, in occasione della IV edizione della Maratona Pianistica che prenderà il via Sabato 18 Giugno 2016 da Marostica, intervista Luigi Ferro, presidente del gruppo pianistico Euterpe. la persona che ha organizzato questa manifestazione.

  • Chi è Luigi Ferro?

Luigi Ferro è, pianista, compositore, docente di pianoforte ed event planner. Diplomato in pianoforte ha un repertorio di diversi generi musicali, dal classico al musical, dal leggero a concerti di musiche da film. Autore di circa 300 brani, soprattutto didattici per giovani allievi. Autore del testo Metodo Gugù per amare lo studio del pianoforte, per l’insegnamento di questo strumento ai bambini.
Autore di musiche per diversi progetti multiartistici come Marcinelle 262 per commemorare il 60° anniversario della tragedia mineraria, con mostre d’arte all’Aquila, Sicilia, S. Zenone degli Ezzelini., Bassano del Grappa e Marcinelle in Belgio.
Docente di pianoforte, svolge lezioni individuali e personalizzate scrivendo brani per i singoli allievi assecondando il peculiare livello di preparazione e inclinazione musicale in modo che possano partecipare a eventi musicali e saggi sin dai primi mesi di studio.
Autore di diverse fiabe musicali in cui le varie fasi narrative, lette da un attore, sono commentate musicalmente dai pianisti che si susseguono alla tastiera; inoltre dei disegni relativi allo svolgersi della storia, eseguiti dai pianisti o coinvolgendo scuole del territorio, vengono proiettati durante la rappresentazione come una didascalia visiva a completamento dello spettacolo.
Come event planner organizza concerti, notti bianche, city concert e eventi singolari come la Maratona Pianistica e il progetto Pianoforti Decorati in cui dei pianoforti vengono decorati e colorati in piazza per poi essere dislocati in vari punti dei centri storici delle città aderenti al progetto a disposizione di chiunque voglia suonarli. Ideatore e organizzatore del biennale Festival di Composizione pianistica dove l’autore e il pianista coincidono nella stessa persona. Artisti a domicilio è un altro singolare progetto che presenta insieme ad altri artisti. Attualmente suona in duo con la violoncellista Roberta Pennisi

  • Quando nasce la sua passione per il pianoforte?

La mia passione per il pianoforte nasce da bambino, all’età di sette anni. Mio nonno suonava il clarinetto al Teatro San Carlo di Napoli e mio padre, anch’esso clarinettista e sassofonista, mi ha fatto scoprire la musica americana anni ’40-’50. Quando mia madre ha notato che interrompevo i miei giochi sempre più spesso per correre a giocare con il pianoforte, decise di affidarmi a un insegnante di pianoforte e iniziare così la mia avventura musicale.

  • Quali sono i suoi i compositori maestri e perché?

Amo soprattutto Bach; la sua perfezione nel contrappunto unita alla melodia sempre presente mi ha sempre affascinato. Molto diverso ma nel mio cuore c’è sempre Chopin, il principe del pianismo, il titanico Beethoven e il genio di Mozart per la sua versatilità capace di raggiungere le vette della Musica in tutti i generi da lui sperimentati.

  • Mentre suona a che cosa pensa?

I pensieri possono essere diversi. Se il brano non lo conosco bene la mente ha il sopravvento e l’attenzione alle note e alla tecnica è maggiore; se il brano è ben impresso nella memoria o in sono fase compositiva, mi posso trovare a guardare le mie mani suonare e godermi della musica che ne fuoresce, partecipando nella parte interpretativa, ma molto meno in quella tecnica e meccanica.

  • Si sente più interprete o compositore?

Credo più compositore, perché nelle mie interpretazioni inserisco varianti, note e accordi che non sono scritti; per la musica classica questo non può avvenire e ci si deve attenere alla sola musica scritta.

  • La sua più bella soddisfazione professionale.

La mia più bella soddisfazione professionale è costituita nel notare l’attenzione e l’emozione nell’ascoltatore quando eseguo soprattutto miei brani. Ma anche il vedere centinaia di pianisti presentarsi alla maratona pianistica e suonare in luoghi davvero storici e suggestivi.

  • Ci parli della manifestazione “Maratona Pianistica”.

La Maratona Pianistica è un lungo concerto in cui si susseguono pianisti provenienti da tutto il Veneto ed oltre. Quest’anno si svolgerà la Quarta edizione che vede la partecipazione di 428 pianisti provenienti da 48 realtà musicali tra scuole, istituti, licei musicali e conservatori, seguiti da 61 docenti di pianoforte per un totale di 40 ore di musica. Alla maratona pianistica possono partecipare anche altri strumenti e cori, purchè ci sia la partecipazione del pianoforte. Generalmente i concerti iniziano alle 10 e terminano alle 23 e si svolgono in location storiche come il Ponte degli Alpini a Bassano, la piazza degli Scacchi a Marostica o la Loggia della Ragione ad Asolo. Il concerto si svolge in luoghi pubblici senza interferire con il normale passaggio pedonale; il pubblico sarà così composto da persone venute appositamente ad ascoltare i pianisti e da avventori di passaggio, turisti, amanti della musica. La Maratona Pianistica si pregia del patrocinio della Regione Veneto, delle Provincie di Vicenza e Treviso, del Ministero della Pubblica Istruzione MIUR tramite gli Uffici Territoriali di Treviso e Vicenza e dei Comuni che ospitano la manifestazione (Bassano, Marostica e Asolo). Non c’è nessuna quota d’iscrizione né per i pianisti né per le scuole e conservatori partecipanti. Il repertorio è libero e a scelta dei pianisti. Nessun limite di età o preparazione tecnica. Al momento delle adesioni i partecipanti prenotano un lasso di tempo in cui eseguire i loro brani; è mia cura organizzare la tabella oraria e confermare o meno le richieste inoltrate. La Maratona Pianistica è un evento atto a creare una rete di collaborazione tra le diverse entità musicali del territorio, per conoscersi, confrontarsi, per partecipare insieme ad un unico spettacolo senza competizione ma con spirito di collaborazione e di condivisione di un momento di festa, arte e musica.
Come in tutte le edizioni passate, la Maratona Pianistica vuole sostenere il restauro del Ponte Vecchio, per questo rientrerà nel circuito di raccolta fondi per la sistemazione del Monumento bassanese in collaborazione con l’ANA, Alpini sezione di Bassano del Grappa.

  • Dove arriva il suo amore per la musica?

Il mio amore per la Musica è parte integrante della mia persona; arriva dove il mio raggio d’azione può arrivare (attraverso i concerti, le composizioni, il libro didattico, i media, i social network, internet, ecc) ma non per una volontà d’imporre la mia visione artistica né per farmi conoscere a tutti i costi, ma quale naturale modo d’essere e di sentire la vita, l’amore, la Musica.

Marca Aperta

marca aperta, logo
Rivista di informazione e cultura.