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Casa Editrice LEG - Gorizia

Casa Editrice LEG – Diamo importanza alla storia

“èStoria” Festival Internazionale

Fondata a Gorizia nel 1983 dalla famiglia Ossola, la Leg è una fra le poche case editrici italiane quasi interamente dedicate alla pubblicazione di libri di argomento storico. Accanto alle storiche collane, come “Le guerre”, la Leg ha realizzato un percorso storico culturale e di attualità, come le collane Presente-Passato e Biblioteca.

Nel 2011 ha creato la collana BAM – Biblioteca di Arte Militare – che importa in Italia le celebri edizioni Osprey, casa editrice di Oxford, leader di mercato a livello internazionale nel settore della storia militare, e v’intreccia opere originali o tradotte da altri cataloghi internazionali.

Siamo nel 2015 la Leg ha lanciato in Italia la BUS – Biblioteca Universale di Storia – che intende affiancare alla biografia, alla World History, e a semplici ricostruzioni di eventi un’importante sezione di geostoria, atlanti che in 100 (e più) mappe raccontano una metropoli, un’area geografica, un tema di attualità o millenario affrontato in chiave comparativa con il supporto di una cartografia originalissima.

Poi nel 2016 è la volta del rilancio della collana Le Guide, attraverso la collaborazione con la casa editrice francese Les Belles Lettres e la traduzione delle guide archeologiche ritenute tra le più importanti al mondo. Infine nello stesso anno nasce la collana Giovani, che inizialmente pubblica libri di storia per bambini e ragazzi.

Manifestazione “èStoria”

La Leg edizioni ha ideato nel 2005 il Festival Internazionale della Storia “èStoria”, il più accreditato e seguito dagli appassionati di storia. A realizzarlo ogni anni è l’associazione “èStoria”.

Il pubblico ha potuto ascoltare negli anni approfondimenti su vari temi, quali Imperi, Rivoluzioni, Eroi, Patrie, Orienti, Profeti, Guerre, Banditi, Trincee, Giovani e Schiavi, Italia mia, e nel 2018 di Migrazioni.

Gli ospiti sono delle più varie provenienze: Alessandro Barbero, Guido Barbujani, Ann Gibbon, Kelly M. Greenhill, Julian Nida-Ruemelin, Moni Ovadia, Paul Kennedy, Hsiung Ping-Chen, Paco Ignacio Taibo II, Benny Morris e Max Hastings, Franz Ludwig von Stauffenberg, Catherine Rommel e John Patrick Hemingway, Roberto Saviano, Claudio Magris, Dario Fo, Marc Augé, Emanuele Severino e Zygmunt Bauman.

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