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Dove sarà costruito il nuovo deposito nazionale scorie radioattive?

Sogin

Le parole di Luca Desiata

Il Deposito Nazionale è un progetto a bassissimo rischio ambientale e porterà benefici al territorio”. Luca Desiata, amministratore delegato di Sogin (la società pubblica per lo smantellamento degli impianti nucleari), nel corso di una conferenza stampa a Roma su bilancio 2017 e prospettive 2018 della stessa società, è tornato a parlare – dopo le recenti dichiarazioni del ministro Carlo Calenda – del futuro deposito nazionale delle scorie nucleari: “È un’infrastruttura essenziale per la messa in sicurezza delle scorie, un progetto a bassissimo rischio ambientale. Siamo consapevoli delle difficoltà che troverà presso l’opinione pubblica. Per questo pensiamo che il processo decisionale debba essere il più possibile condiviso con il territorio”.

In ogni caso: “Il Comune che ospiterà il deposito nazionale secondo Desiata avrà due tipi di vantaggi: per l’occupazione legata alla costruzione e gestione dell’impianto, e per le compensazioni pubbliche ai territori che ospitano materiali radioattivi. L’investimento complessivo per il Deposito è di 1,5 miliardi di euro. La costruzione impiegherà 2.000 persone per 4 anni. In esercizio il deposito e il parco tecnologico daranno lavoro a 700 persone per 50-60 anni“.

Rispetto il bilancio di Sogin, Desiata ha quindi sottolineato  come il 2017 sia stato un anno di forte ripresa nelle attività di decommissioning e di implementazione di un processo aziendale finalizzato a razionalizzare e riorganizzare la struttura e come si sia realizzato un volume di attività di decommissioning pari a 63,2 milioni di euro (53,8 nel 2016), superiore del 13% rispetto alla media degli ultimi sette anni (2010 – 2016), il secondo migliore risultato in termini economici da quando la Società è stata costituita.

L’obiettivo per il 2018 è farne il miglior anno per la Sogin in termini di smantellamento – ha concluso l’amministratore delegato – la prima trimestrale dell’anno è stata la migliore di sempre”.

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