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GABRIELE MANCUSO

Intervista esclusiva a Gabriele Mancuso

La Mia Depressione Latente

Chi è Gabriele Mancuso?
Ciao e grazie mille per questa chiacchierata.
Sono un cantautore e insegnante di chitarra. Dedico la mia vita alla Musica e cerco di trasmettere quello che provo e sento tramite essa.
Per il resto sono un ragazzo di 37 anni che ama surfare e viaggiare in giro per il mondo… meglio se con la mia super cagnolina Bira!
Amo cucinare ed assaggiare cibi anche “distanti” dalla mia cultura. Poi che altro… ah sì… sono interista! Ma giuro non è colpa mia!

Perché nasce il brano La mia delusione latente?
La Mia Depressione Latente nasce da un momento di profondo dolore ma anche da una profonda presa di coscienza.
Si è accesa una lampadina come ad avvisarmi di qualcosa che in realtà era già presente in me.
Un venerdì sera, a casa mia, è esploso tutto e in tre minuti ho scritto questo pezzo… una liberazione.

Quali sono i suoi segreti che non affronta?
Mah in realtà sto cercando di affrontarli tutti i miei segreti. Sto facendo un percorso davvero complesso, anche per andare a scoprire dei segreti dei quali nemmeno io conosco l’esistenza. Semplice no?

La notte e il giorno, di quale ha più paura?
La notte per me rappresenta la solitudine e il vuoto. Durante il giorno si fanno tante cose ma poi, arrivata sera, tutto si placa ed arriva il silenzio…un silenzio che in realtà suona come assordante.

Quali sono i generi musicali da cui trae ispirazione?
Ascolto davvero tutto ma il rock, soprattutto l’alternative rock, è un punto fermo nei miei ascolti.
Amo tanto anche i cantautori, quelli un po’ profondi che parlano anche di cose scomode.

Preferisce i miti o le leggende?
Mi piace pensare che i miti possano esistere senza necessità di dimostrarne la loro effettiva esistenza. Questa caratteristica dona loro una particolarità che io guardo con particolare interesse nelle altre persone: la fede.
La fede, infatti, ti porta in una dimensione “altra” dove non ti servono gli occhi per vedere quello che cerchi.

Ci racconti tutto di questo brano… a quale pubblico si rivolge?
Questa canzone si rivolge a tutti coloro che hanno voglia di aprire il proprio cuore. A volte una persona pensa di stare bene, ma poi non è così.
A volte abbiamo amici o persone vicine che stanno male e noi non siamo pronti per supportarli…ci manca l’empatia…la capacità di immedesimarci, soprattutto quando i problemi dell’altro sono “invisibili “alla vista.
La mia depressione latente nasce in un buio venerdì sera, in tre soli minuti tutto è uscito senza filtri…ed eccoci qua.
Ho deciso poi di registrare questo pezzo LIVE per dare ancor più importanza e verità a tutto questo progetto.
Ci sarà anche una home version registrata nella mia cucina, da solo con la mia chitarra.

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