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Comanesti

Comanesti – Romania

Valea Trotusului- Comanesti

Una piccola città ma con una grande anima e una storia millenaria.

Lì dove il cielo si unisce con la terra, si respira la vita dalla vita. Respirano persone tra persone, sorrisi tra sorrisi, uniti da un destino comune in una delle più belle città della Romania: Comăneşti, provincia di Bacău, Romania.

L’eco dei tempi di migliaia di anni fa risuona ancor oggi, viandante, e se mai i tuoi piedi toccheranno questo territorio, lo sentirai anche tu, come due anime gemelle in un attimo di eterno e indimenticabile ritrovo. Sei tu tra colline e montagne e al tuo fianco, nelle tue vacanze, scorrerà come un bel canto il fiume Trotus, acqua che da sempre abbandona la sua fonte per l’unione con il Prut, il grande fiume unificatore dei romeni.

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Comanesti – Foto Varie

Daniel Tavi Ambăruş, conservatore, ma in senso buono, non dimentica mai di augurare il più pulito dei “Buongiorno” agli abitanti di Comanesti ma anche a coloro della splendida Valle del Trotus. Migliaia di persone, raccolte in segno di pace e amore nei gruppi delle reti sociali che portano i nomi di questi posti, si scambiano esperienze e talvolta anche soluzioni per promuovere le proprie zone e le bellissime persone che le abitano. Di recente Tavi ha proposto qualcosa di semplice ma attraente: che si ristrutturino una ferrovia “ecartament” denominata “Mocăniţa”. Il treno tradizionale porta migliaia di turisti in varie zone del paese quindi perchè non anche qui? Certamente noi precisiamo solo quello che ha proposto l’amico Ambăruş.

Dall’altro capo della Valle del Trotus da Onesti, Nicoleta Vasiloiu nel poco tempo disponibile accoglie le persone con fotografie inedite e parole di conforto, e nello stesso tempo un rispettatissimo professore universitario Puiu Nistoreanu, ci suggerisce altre cose e posti belli che ci potrebbero interessare. Prima di visitare Onesti, o Slanic Moldova o Tg.Ocna o Moinesti, rimaniamo su entrambe le sponde del Trotus a Comanesti.

Comanesti, un piccolo paradiso romeno!

Comanesti è una città molto antica, abitata fin dal Neolitico. Ufficialmente fondata con il nome odierno, durante il medioevo, nell’anno 1409 durante il periodo di Alexandru Cel Bun. Disteso come uno scudo contro il male, Comanesti fu un posto sicuro anche per tanti rifugiati scappati da imperi oppressivi. Diventa città nell’anno 1952 e la vita tranquilla degli abitanti è sempre proseguita tra un insieme di benessere, tradizioni e cultura perché a Comanesti la cultura è di casa e le autorità locali sono e sono sempre state accanto alle iniziative del popolo.

Guardando un insieme di foto della città e della depressione che ne porta il nome, si potrà scoprire un ventaglio di colori della vita e della natura. È impressionante vedere come dovunque si guardi non puoi fare altro che desiderare che il sogno continui accompagnato dal sentimento di benessere che ti infondono questi posti e queste persone meravigliose. Il paesaggio creato dai Carpazi e le montagne Gosmanu, Berzunti, Nemira e Ciucului sono come un “dipinto” di Dio.

Non dovremo dimenticare di ricordare uno scrittore e poeta contemporaneo, professore e sempre dedicato allo studio del bello, Leonid Iacob. Il suo nome è strettamento collegato a quello del Club dei Bambini della località ma anche a tante creazione letterarie, film di promozione della città, ovviamente appoggiato dal comune e dalle persone benevoli. Nonostante sia brizzolato dagli anni passati, è rimasto giovane nel cuore, che pian piano, come i capelli, si trasforma in puro argento.

La stazione ferroviaria e il Palazzo Ghica

La Stazione ferroviaria di Comanesti e il Palazzo Ghica con il suo meraviglioso parco, sono monumenti storici d’interesse nazionale, e potremmo dire anche internazionale. È possibile visitare anche il sito archeologico di Cetatuia, dove è possibile osservare tracce d’insediamenti risalenti l’epoca del bronzo. Inoltre sono state trovate anche successive testimonianze dai tempi dei geto-daci e manufatti in bronzo dei tempi dei romani durante l’impero di Antonino Pio, motivi sufficienti per infondere l’interesse e la curiosità nei turisti italiani e non solo.

Sulla sponda interna del Trotus, presso il Ponte di Mitache si sono scoperti frammenti di ceramica dell’anno 300 a.C.

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Comanesti – Fiume Trotus

Sempre sulle sponde del Trotus si può passeggiare respirando aria fresca; il posto è meraviglioso e le persone spesso si rilassano seguendo questo sentiero. Infatti, Comanesti in lingua romena significa un piccolo cuore romeno che batte con forma conquistando di conseguenza chiunque. Qui la storia è ben visibile perchè significa “presente”. Niente è cambiato, anche se, alcuni cambiamenti son stati inevitabili.

Le tradizioni, i costumi, la cucina, e soprattutto l’ospitalità degli abitanti qui a Comanesti sono molto importanti, facendo sentire l’ospite come fosse a casa propria. Venite a visitare Comanesti, un piccolo paradiso romeno!

Comanesti – Il Video

Adrian Melicovici

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Giornalista e scrittore.